Bruno Humberto Damiani, noto come “il Brasiliano”, resta a piede libero. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Luccania, Mauro Tringali, ha respinto la richiesta della Procura cilentana che, dopo un presunto incontro ravvicinato con la sua ex che lo accusa di atti persecutori, aveva chiesto l’aggravamento della misura cautelare e la custodia in carcere.
Damiani, già finito sotto i riflettori per il caso dell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo – delitto per cui fu indagato e poi archiviato due volte, risultando estraneo ai fatti – si è difeso sostenendo che non ci sia stata alcuna reale violazione del divieto di avvicinamento.