Skip to content

Ciao “Maruzziello” Macera: l’operaio disabile lasciato solo

di Eleonora Tedesco
Nonostante le precarie condizioni di salute sempre al fianco degli altri dipendenti delle coop sociali a Salerno
Ciao “Maruzziello” Macera: l’operaio disabile lasciato solo

Nonostante le precarie condizioni di salute era sempre lì, sotto i portici del Comune a protestare. Non importava se faceva freddo, era dicembre e le prospettive di ritornare in attività sembravano sempre più scemare, “Maruzziello”, Mario Macera all’anagrafe, era lì accanto agli altri operai delle coop sociali che si erano trovati per strada dopo l’inchiesta sugli affidamenti della gestione del verde cittadino. Ed era entusiasta oltre ogni ragionevole motivo quando, nonostante fosse invalido al 75% e diabetico aveva ritrovato il suo posto al Seminario.

Il posto ritrovato

Ma con un braccio paralizzato, la deambulazione precaria e tanti altri problemi di salute Maruzziello avrebbe dovuto avere una pensione d’invalidità, smettere di lavorare e godersi il riposo dopo anni di sacrificio. Invece, ha ripreso a lavorare e a vivere di stenti con quel poco che riusciva a guadagnare.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++

Leggi anche

Sant’Arsenio, soffocato dalla mozzarella: muore a 52 anni
Morta al “Ruggi” di Salerno, la protesta della madre di Pagliarulo contro De Luca
Scontro De Luca-Pagliarulo, Librandi: «Le parole del Governatore inaccettabili»