Novemila euro. Bottino degli altri otto furti che sarebbero stati perpetrati da Jamal El Madani, cittadino marocchino, classe ‘93, tra novembre e dicembre. Sette raid a Pontecagnano Faiano, uno a Salerno. Nel folto elenco dei capi d’imputazione provvisoria c’è anche un nono episodio, una scorribanda che non gli è riuscita, sempre nella capofila del comprensorio dei Picentini. Al presunto ladro stacanovista, difeso dall’avvocato Andrea Annunziata, nelle scorse ore è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I bersagli

Era già nel penitenziario di Fuorni: effetti d’un primo e analogo provvedimento eseguito poco meno d’un mese fa. Anche in quel caso, la Procura gli contestava due colpi messi a segno tra la litoranea e il centro di Pontecagnano Faiano, per un valore complessivo di 7mila euro. Insomma, nel giro di 30 giorni appena, tra le idi di novembre e quelle di dicembre scorse, il 31enne è stato capace di racimolare 16mila euro: l’equivalente dei guadagni di un’avviata società di consulenza dai conti floridi. L’ultima ordinanza reca la firma del gip Francesco Guerra: l’ha richiesta Bianca Rinaldi, pm titolare delle indagini sul professionista dei furti d’appartamento e non solo, visto che le indesiderate attenzioni del malvivente si sarebbero concentrate principalmente su un resort “vista mare”, teatro di ben quattro incursioni, e su un vicino bar.

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