Un’aggressione feroce ha sconvolto la tranquillità di Santa Lucia. Un uomo di 74 anni è stato brutalmente picchiato dal nipote mentre lavorava nel suo terreno. Il giovane, poco meno che quarantenne, si è presentato all’improvviso e, senza dire una parola, ha iniziato a colpirlo con un bastone di legno, infliggendogli violenti colpi alla testa fino a farlo precipitare in un fossato profondo più di tre metri. L’anziano, nonostante le ferite, ha cercato di rialzarsi, ma l’aggressore non gli ha lasciato scampo: lo ha raggiunto e colpito nuovamente con calci e pugni alla schiena e all’addome.

Solo l’intervento della moglie della vittima, richiamata dalle grida di dolore, ha interrotto l’aggressione. Le sue urla hanno attirato anche alcuni vicini, che sono accorsi per prestare aiuto. Il 74enne, soccorso dal 118, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, dove i medici hanno riscontrato gravi lesioni alla testa e all’addome. Tuttavia, nel caos del momento, la moglie ha firmato le dimissioni, permettendo al marito di tornare a casa senza accettare il ricovero. Dopo quattro giorni, le sue condizioni sono peggiorate, costringendo la famiglia a un nuovo ricovero. Questa volta è stato trasferito a Salerno, dove una risonanza magnetica ha evidenziato una lesione al midollo spinale che ha provocato una paralisi articolare. I medici hanno disposto un delicato intervento chirurgico nel tentativo di limitare i danni.