Da più di 60 giorni consecutivi, i dormitori di Salerno registrano il tutto esaurito. A lanciare l’allarme è proprio la Caritas che ha attivi sul territorio una serie di centri sia notturni che diurni nei quali volontari e operatori riescono a intercettare prima di altri la spia di un disagio sociale che cresce e che si sta traducendo in un sempre maggior numero di famiglie e di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà. «Non è solo un dato statistico, ma il segno tangibile di un disagio sociale crescente nella nostra città. I dormitori Caritas – si precisa –sono molto più di un riparo: sono luoghi dove si ricostruiscono vite, dove la comunità salernitana dimostra il suo volto più umano e solidale. È tempo di agire: la nostra città non può ignorare questo grido d’aiuto silenzioso. Insieme possiamo fare la differenza».
L’accoglienza
Il messaggio di fondo è quello contenuto nel Vangelo di Matteo, «“chi accoglie uno di questi piccoli, accoglie me”: queste parole si concretizzano ogni sera nei nostri dormitori, dove decine di persone trovano non solo un letto, ma dignità e speranza».
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