Case comunali nel centro storico, il mistero continua. Numero dei proprietari: ignoto. Numero dei debitori, pure. «Stiamo ricostruendo tutta la vicenda – afferma Vincenzo Consalvo, assessore al patrimonio – quando siamo arrivati, speravamo di interpellare un data base, ci siamo imbattuti in fogli sparsi qua e là».
Nell’era dell’intelligenza artificiale, in Comune si lavora ancora con penna Bic e fogli A4. «All’ufficio patrimonio – assicura Consalvo – stiamo rifacendo la valutazione creditizia di tutto il patrimonio comunale». Dalla giungla dei fogli sfolazzanti (copyright Consalvo) a un database al passo con i tempi. Con nomi e cognomi. Caparra versata o solo promessa. Saldo finale. Rate pagate. Rate mancanti. Interessi e spese legali maturati. «Tutto, inseriremo tutto – assicura Consalvo – anche i crediti sulle palazzine popolari al Pescara e al Paterno».