A Scafati esplode la polemica sulla mensa scolastica, con i genitori che denunciano gravi disservizi nel servizio di ristorazione destinato agli alunni delle scuole dell’infanzia e della primaria. Le segnalazioni riguardano la qualità e la gestione dei pasti, con lamentele su cibo servito freddo, cambiamenti nei menù senza preavviso e addirittura episodi potenzialmente pericolosi, come l’assegnazione di un pasto standard a una bambina celiaca.
Il malcontento
Le preoccupazioni delle famiglie si inseriscono in un contesto di malcontento più ampio, che riguarda anche il costo del servizio: secondo i genitori, la tariffa di 4 euro a pasto per ogni bambino sarebbe eccessiva rispetto a quella di altri comuni, dove l’amministrazione locale contribuisce a ridurre i costi per le famiglie. A scatenare ulteriori polemiche è stata la recente aggiudicazione dell’appalto per la gestione della mensa: la gara ha visto la riconferma della ditta che già in passato aveva sollevato critiche per presunti disservizi. Dopo solo pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, alcuni genitori sostengono che si siano già verificati errori organizzativi e logistici, alimentando il malcontento e la richiesta di un maggiore controllo sulla qualità del servizio. La vicenda ha portato a un acceso dibattito pubblico, culminato in uno scontro tra le famiglie e l’amministrazione comunale. Il sindaco Pasquale Aliberti, secondo quanto riferito dai genitori, avrebbe liquidato le lamentele definendole eccessive.
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