Imputati. Status giuridico di Maria Solimeno (sorella di Mario, ucciso in un agguato al rione Pescara di Eboli a settembre del 2022), del marito Daniele Marotta, di Paoletta Marotta, loro congiunta, del torrese Antonio Guarro, trapiantato ad Eboli, e del figlio Matteo Guarro, che vive a Boscoreale, nel Napoletano. Alessandro di Vico, pm titolare del fascicolo sullo spaccio di droga nella “167” di Eboli, procedimento parallelo all’inchiesta madre sull’omicidio, ha chiuso il cerchio e ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per i cinque indagati. Sono coinvolti nel blitz che, a luglio scorso, portò all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari ai danni dei coniugi Marotta (34enne lei, 33enne lui) e di Guarro senior (classe ‘79) e a imporre l’obbligo di firma al 21enne boschese.
La richiesta
Nei prossimi giorni, il quintetto dovrà comparire davanti a Giovanni Rossi, gup del Tribunale di Salerno che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore. Una florida attività di spaccio che sarebbe stata portata avanti a Eboli tra ottobre 2022 e marzo 2023, subito dopo l’omicidio di Solimeno, per il quale sono imputati i fratelli Celso.
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