Rfi e le ditte che stanno eseguendo i lavori per il prolungamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto, adesso, dovranno rivedere i loro piani. Nella miriade di espropri – definitivi o temporanei – per consentire la maxi-opera strategica per il collegamento con lo scalo, infatti, finora il Tar Salerno (e gli altri giudici “tirati in ballo”) avevano rigettato ogni ricorso, evidenziando – a più riprese – proprio la pubblica utilità di quest’intervento.
Cambia la scena
Adesso, però, i giudici della seconda sezione del tribunale amministrativo di largo San Tommaso (presidente Gaetana Marena) cambiano la scena: dopo l’udienza dello scorso 15 gennaio, infatti, è stato accolto il ricorso presentato dal condominio ai civici 20/22 di via Amato, nel cuore della zona industriale, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Donniacuo, “cancellando” così l’occupazione temporanea (non preordinata all’esproprio) di tre anni di un’area a servizio del complesso edilizio prevista con un’ordinanza di Rfi dello scorso settembre.
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