Otto tridenti offensivi diversi in dodici gare. Giovanni Martusciello cerca la combinazione magica per sbloccare la sua Salernitana. Con l’avvento dell’autunno la sua Bersagliera si è inceppata, passando da macchina da gol a squadra dal singhiozzo offensivo: appena quattro reti realizzate nelle ultime sette, con Verde decisivo sia nel pari illusorio con il Cesena che in quello in rimonta con il Cosenza.
La sfida con il Bari ha però l’immagine dell’esame determinante per il cammino della Salernitana e soprattutto per la panchina di Martusciello.
Le soluzioni
Il tecnico granata è pronto a riproporre sia per scelta che per necessità il tridente già schierato con il Catanzaro, seppur rimanendo a secco con i calabresi. Perché l’infortunio di Torregrossa spalanca le porte della riconferma a Wlodarczyk. Il polacco va a caccia del primo gol e soprattutto vuole dare continuità alla prova di sostanza del San Vito-Marulla, con la furbizia nel mettere davanti la gamba e procurarsi il rigore d’oro trasformato da Verde. Insegue Simy, unico centravanti con score attivo in campionato e soprattutto soluzione d’esperienza.
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