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Salerno, doppia inchiesta sul furto nel cantiere

di Francesco Ienco
Intimidazioni alla Cogea Impresit di Ogliastro Cilento, gli atti inoltrati anche ai magistrati di Nocera Inferiore
Salerno, doppia inchiesta sul furto nel cantiere

Due Procure indagano sugli episodi intimidatori a danno della Cogea Impresit di Ogliastro Cilento. Dopo il furto di un escavatore subito nel cantiere di Paradiso di Pastena, infatti, il legale rappresentante dell’impresa cilentana Nicola Aulisio ha sporto denuncia dai carabinieri di Agropoli.

Le indagini

Gli atti però sono stati inoltrati, oltre che ai magistrati del capoluogo, anche a quelli di Nocera Inferiore. A Mercato San Severino, infatti, la ditta era stata vittima il mese scorso di un raid intimidatorio con tanto di bottiglie molotov lasciate nei mezzi fermi in un cantiere. In quella circostanza era stato aperto un primo fascicolo d’inchiesta ed è prevedibile che ora l’indagine venga accorpata a quella salernitana.
È infatti molto forte il sospetto che i due eventi siano collegati sebbene in entrambi i casi Aulisio, vicepresidente Ance Campania, abbia riferito di non aver ricevuto alcuna minaccia o avvertimento nei giorni che li hanno preceduti.

Il giallo

Nel frattempo dovrebbe ripartire a inizio settimana l’opera, affidata dal Comune di Salerno alla Cogea, relativa alla “sistemazione movimento franoso dell’acquedotto” a Pastena. I lavori, che durano da cinque mesi, si erano fermati lo scorso 20 settembre per via del meteo non favorevole. La mattina del 4 ottobre era in programma un sopralluogo sul cantiere proprio allo scopo di verificare la tempistica per la ripresa dei lavori. Tuttavia l’escavatore, unico mezzo che si trovava nell’area, era stato portato via da ignoti.

Il precedente

Un danno da circa 40mila euro ma soprattutto un segnale preoccupante dopo quanto accaduto a Spiano di Mercato San Severino, dove la ditta di Ogliastro stava curando un intervento di protezione e messa in sicurezza contro il rischio idrogeologico. Gli operai, di mattina presto, avevano trovato gli automezzi coi finestrini sfondati e, all’interno, bottiglie piene di benzina. A un mese di distanza l’imprenditore fa ora i conti con il furto a Paradiso di Pastena. In previsione dell’ultima fase del cantiere, che dovrebbe durare una ventina di giorni, si è deciso che di notte i mezzi verranno spostati in una vicina cava per non correre rischi.

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