Negli ultimi anni questo piatto originario delle Hawaii ha conquistato il mondo per la sua freschezza, leggerezza e versatilità. Non avevamo idea esistessero le poke bowl fin quando non sono arrivate in Italia grazie a grandi catene food. Il nome “poke” deriva dalla parola hawaiana “poki”, che significa “tagliare a pezzi”.
Cos’è una poke bowl
Tradizionalmente una poke bowl si compone di una base di riso bianco con una parte di proteine, un topping e salse a condimento. Ovviamente, anche la base può essere sostituita a piacimento con della quinoa o del riso nero.
Di frequente, le proteine sono rappresentate da pesce crudo tagliato a cubetti, solitamente tonno, salmone o polpo. Per esaltarne il sapore viene marinato con salsa di soia, olio di sesamo e altri aromi.
In chiusura, prima di condire, si può scegliere svariati vegetali: avocado, mango, cetrioli, carote, edamame, alghe, cipolla rossa, semi di sesamo, noci di macadamia e molto altro. A completamento spesso ci si imbatte nella salsa di soia, nella maionese al wasabi, nel ponzu o nel sriracha.
Un piatto perfetto per la pausa pranzo perché bilanciato, ricco ma anche leggero.
Come preparare una poke bowl
- 100 g di riso per sushi
- 150 g di salmone fresco (o tonno, o altra proteina)
- mezzo avocado maturo
- 1/4 di cetriolo
- 1/4 di carota
- 1/4 di cipolla rossa
- 2 cucchiai di edamame sgranati
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
- 2 fette di alga nori (opzionale)
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di olio di sesamo
- 1 spicchio d’aglio tritato
- succo di mezzo limone
- zenzero grattugiato (facoltativo)
Cuocere il riso, poi trasferirlo in una ciotola e condirlo con un po’ di aceto di riso aromatizzarlo.
Tagliare il salmone a cubetti di circa 1 cm di lato, unirlo alla salsa di soia, all’olio di sesamo, all’aglio tritato, a del succo di limone e dello zenzero grattugiato per una marinatura di almeno 15 minuti. Nel frattempo, tagliare i vegetali prescelti nella forma preferita.
Disporre il riso in una ciotola, aggiungere il salmone marinato, le verdure, gli edamame e i semi di sesamo. Nel caso vi piacciano le alghe, anche un pezzo di alga nori sbriciolata. La poke bowl è pronta per essere mangiata, ma può essere ulteriormente personalizzata con altra frutta o germogli.
Varianti
Marinatura: in base ai propri gusti si possono prevedere diverse spezie e modalità.
Base: Oltre al riso, può essere realizzata anche con del farro, dell’orzo o dei noodles.