Macchinario rotto e prenotazioni bloccate, eseguire una risonanza magnetica alla prostata all’ospedale Ruggi di Salerno è diventata un’odissea. Lo è diventata di sicuro per un paziente del reparto di Radioterapia che avrebbe dovuto eseguire un’indagine, prescritta dall’unità operativa con urgenza il 4 giugno, presso l’ambulatorio di Risonanza magnetica della prostata situato al piano 0 del padiglione A-B del presidio di via San Leonardo. Dopo la prescrizione dell’esame fatta i primi giorni di giugno, la prima data utile fissata per l’indagine era stata lo scorso 4 luglio. Il tempo è passato tra varie telefonate, prenotazioni e date rinviate. Ieri pomeriggio il paziente finalmente è stato contattato dall’ospedale, dovrà recarsi in ambulatorio la prossima settimana, sperando sia la volta buona. La data dell’esame questa volta è prevista per il 22 agosto. Rinvii dovuti all’attesa di un “pezzo” di ricambio della risonanza in arrivo dalla Germania. All’utente non resta che incrociare le dita. Si è rivolto al nostro quotidiano per raccontare personalmente il calvario che è stato costretto a vivere dagli inizi di luglio. Non sono valse a nulla, ha ribadito, neanche le due mail inviate presso gli uffici amministrativi dell’Azienda di via San Leonardo, diretta dal direttore generale Vincenzo D’Amato, alle quali non ha fatto seguito alcuna risposta.

Marcella Cavaliere

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