“Fate presto”. È il grido di allarme del sindaco di Serre Antonio Opramolla, così come dei primi cittadini dei comuni limitrofi e dei titolari di attività agricole e zootecniche. «Siamo di fronte a un disastro ambientale. Ancora ci sono fumi e fuoco tra le ecoballe incendiate». Non sono bastati tre giorni di lavoro per spegnere il rogo. Le lingue di fumo nero non sono più quelle di martedì. E ci mancherebbe. Ma tra Serre, Altavilla ed Eboli si avverte ancora l’odore di plastica e rifiuti accesi.
Opromolla lancia un appello a tutte le istituzioni e alle autorità competenti. Accanto a lui, da tre giorni, ci sono il sindaco di Eboli, Mario Conte, e il primo cittadino di Altavilla Silentina, Francesco Cembalo. Le tre fasce tricolori sono in contatto costante, con la messaggistica istantanea, da quel “maledetto” martedì.
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