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Salerno, flirt del Governatore con Salvini

di Gaetano de Stefano
Il rappresentante del Governo annuncia 3000 milioni per la metro fino all'aeroporto
Salerno, flirt del Governatore con Salvini

L’inaugurazione dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi è anche un’occasione, per tanti politici, per fare passerella. In primo piano, naturalmente, c’è il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che già in mattinata ha accolto i primi passeggeri atterrati allo scalo salernitano. De Luca “flirta” con il ministro Matteo Salvini, con il quale è stato in contatto in queste ultime settimane per risolvere alcuni problemi burocratici che avevano messo in pericolo il taglio del nastro dell’aeroporto.

Salvini, però, dimentica che l’aeroporto ha già il suo nome e si chiama Costa d’Amalfi, un brand conosciuto in tutto il mondo: «Lo deciderete in futuro – dice nel suo intervento non accorgendosi della gaffecom’è stato fatto per Milano Malpensa». Al di là delle “dimenticanze” il ministro evidenzia come lo scalo salernitano sia una «grande opera di sistema». «Mi piacerebbe – aggiunge lanciando una stoccata soprattutto al Pdche lo spirito unitario di stamattina fosse lo stesso per tutte le infrastrutture nazionali. È sciocco fare opposizione politica per opere importanti, come il ponte sullo stretto, attese da anni e che creano occupazione, in quanto le infrastrutture non hanno colore politico».

Salvini poi annuncia il «finanziamento, con circa 300 milioni di euro, della metropolitana, che arriverà fino all’aeroporto di Salerno, permettendo di viaggiare di più, inquinare di meno». Il feeling tra il vice premier e De Luca viene confermato dallo stesso governatore campano: «Il ministero – sottolinea De Luca – ci ha aiutato a risolvere alcuni problemi». De Luca, quindi, spiega la genesi dell’accordo con Gesac per la rete aeroportuale campana. «Per 20 anni – rimarca – non c’era un’idea progettuale, un piano industriale. Il punto di svolta è stata l’intesa con Roberto Barbieri (amministratore delegato di Gesac ndr) , quando guardandoci negli occhi ci siamo capiti. Fino a quel momento ci avevano proposto di fare a Salerno solo i voli notturni. Adesso dobbiamo completare la metropolitana e la rete stradale. Come Regione abbiamo impegnato 100 milioni di euro per la viabilità complementare».

Infine una raccomandazione agli amministratori locali e agli imprenditori: «È evidente – mette in risalto De Luca – che quest’opera cambia le prospettive economiche e turistiche del territorio. Non saranno più perdonati sciatteria istituzionale e imprenditoriale. Tutto deve cambiare, dobbiamo avere un rigore normanno, dobbiamo essere all’altezza di questa sfida”. Tra i tanti presenti alla “prima” del Costa d’Amalfi, anche il consigliere regionale Luca Cascone, che è stato parte attiva della procedura. E, nascosto in un angolo, non “mischiato” alla “politica”, l’ex sottosegretario ed ex parlamentare, Andrea Cioffi, che all’epoca del governo Conte è stato tra i maggiori sostenitori dell’aeroporto di Salerno.

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