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Eboli, telecamere in ufficio: il conto a Dura

di Francesco Faenza
Il sindaco addebita al capo dei vigili urbani i 120mila euro spesi e fa smontare la videosorveglianza “abusiva”
Eboli, telecamere in ufficio: il conto a Dura

Installate (e rimosse) le telecamere al comando dei vigili urbani e negli uffici dei giudici di pace. I sindacati comunali hanno chiesto chiarimenti al sindaco. Mario Conte ha ammesso di non saperne niente. «Il sindaco ci ha detto che è stata un’iniziativa non autorizzata del comandante dei vigili urbani, Mario Dura. Sarà lui a pagare questo progetto da 120mila euro» spiegano i sindacalisti.

Il danno erariale

Per Conte e per l’assessore alla sicurezza, Antonio Corsetto, si tratta di danno erariale. Nel piano annuale era prevista la collocazione delle telecamere. Ma per le strade della città. Non negli uffici pubblici. Quello di ieri è stato l’ultimò di una serie di screzi tra il sindaco Conte e il comandante Mario Dura. «Pagherà Dura le telecamere – confermano fonti vicine al primo cittadino – Nella performance annuale nessun politico lo ha autorizzato».

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