Si tinge di giallo lo spettacolo musicale del fine settimana scorso a Santa Cecilia di Eboli. La mamma della 15enne, dopo il racconto sui social riguardo le molestie sessuali subite dalla figlia, non si è presentata in caserma per la denuncia. Caso chiuso? Nemmeno per sogno. In caserma, infatti, si è presentato un ragazzo di colore. Un cittadino marocchino. Il giovane 28enne è stato picchiato selvaggiamente da un italiano. Ha riportato la frattura del naso, numerose lesioni al volto e danni anche ai denti. Sono tanti i testimoni oculari dell’aggressione selvaggia. Alla fine della quale, il marocchino è stato “minacciato” di morte dall’italiano macho non contento di avergli spaccato il naso e i denti. I carabinieri, per ora, procedono contro ignoti. A Santa Cecilia tutti sanno cosa è accaduto veramente.
La storia delle molestie sessuali, raccontata sui social con tono drammatico dalla madre della 15enne si sarebbe concretizzata in “una manata del marocchino sul braccio della quindicenne”. Poca roba per arrivare a una denuncia penale. Quello che è accaduto dopo è sicuramente grave. Il marocchino è stato colpito al volto da un “energumeno” italiano di Santa Cecilia. Sotto gli occhi allibiti di decine di residenti della frazione della statale 18 che stavano seguendo il concerto in piazza. Piazza dove è giunta anche un’ambulanza del 118. A soccorrere il ragazzo marocchino non la 15enne choccata, come raccontato dalla mamma.