No al centro per migranti a Sant’Andrea. Contrario il sindaco di Nocera Inferiore. Da luogo di spiritualità, aggregazione, arte e storia, nonché simbolo identitario nocerino, il convento potrebbe diventare un centro di accoglienza straordinaria. È il destino ipotizzato per la struttura incastonata nella collina del Parco, di proprietà dei Frati minori Cappuccini della Provincia napoletana e tra i simboli di Nocera Inferiore.
Il progetto
A meno di un anno dalla chiusura decisa dai religiosi per la carenza di vocazioni e l’esigenza, manifestata all’epoca dalla comunità residente di origini rumene di ritornare in patria, si palesa un cambio radicale della destinazione d’uso. Un progetto che ha riscosso la netta contrarietà dell’amministrazione comunale guidata da Paolo De Maio.