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Locali “fantasma”, tributi mai pagati

di Annalaura Ferrara
Cava, scoperti 11 ristoratori “evasori totali” della Tari
Locali “fantasma”, tributi mai pagati

Scoperti undici evasori totali della tassa sui rifiuti. Sono tutte utenze non domestiche, che commercializzano bevande e alimenti. L’ultimo in ordine di tempo è stato scoperto in un vicolo del centro. Il ristoratore è stato multato per gli inconfutabili elementi trovati in un sacco nero, dove era stato conferito un po’ di tutto.

I verbali

Nella stessa giornata, il Nucleo ispettori ambientali, insieme agli agenti di polizia locale e agli uomini della Metellia, ha elevato sette verbali per errato conferimento dei rifiuti e per intralcio alle operazioni dell’azienda municipalizzata. Tre nei confronti di utenze domestiche, uno ai danni di un’attività, altri tre nei confronti di altrettanti proprietari di autovetture per aver ostacolato la raccolta e lo spazzamento. In un quinquennio di operatività, gli ispettori hanno comminato 520 verbali per errato conferimento dei rifiuti e affissione selvaggia. Nel 2023 il report conta 126 verbali. La media di dieci al mese.

Le violazioni

Sono stati scoperti ben undici esercizi commerciali che oltre a conferire senza attenersi al calendario, sono risultati evasori totali della Tari: non hanno mai provveduto a registrarsi all’ufficio per pagare la tassa sui rifiuti. La relazione del coordinatore Livio Trapanese ha evidenziato i 520 verbali constatati e notificati, di cui 126 nel 2023.

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