«Abbiamo messo dignità, abbiamo fatto la partita giusta ma ci siamo fatti i gol da soli. Bisognava stare attenti nel non subire in contropiede, come nel primo gol, o evitare errori come nel secondo. L’ambiente non è sereno e ci potevano stare dei mugugni. Noi però abbiamo fatto il possibile, con geometrie, idee. Non si può andare sempre sotto, perché è difficile rimontare». Queste le parole di Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, a Dazn, dopo il match pareggiato all’Arechi con il Sassuolo.
Un 2-2 in rimonta con la rete del pari al 92°, ma che serve a poco per la classifica: «Al gol di Maggiore non ho esultato, ma non so perché, ho festeggiato dentro perché il 2-2 ci ha permesso di provare un forcing finale per vincere», spiega il tecnico granata che chiede ai suoi di terminare la stagione a testa alta. «I giocatori devono trovare energie e determinazioni. Conosco questo mondo da quasi 50 anni e devi trovare motivazioni sia per la società, sia per la tifoseria».
Quindi il tecnico ha concluso: «I fischi ci stanno, se perdi 0-2 e sei ultimo devi incassare. Ora dobbiamo finire nel miglior modo possibile e rendere dignitoso questo finale. Dobbiamo giocare così, oggi abbiamo rimontata una partita che poteva trasformarsi in goleada».