Un’esigenza di trasparenza e la necessità di far sapere ai cittadini che il servizio offerto ha per tutti lo stesso iter procedurale, senza possibili scorciatoie o favoritismi. È questa l’intenzione che si cela dietro il cartello (dedicato all’utenza) con tanto di firma del responsabile del procedimento affisso sulle bacheche del terzo piano di Palazzo di Città, proprio in corrispondenza dell’ufficio dove viene rilasciato il certificato che attesta l’idoneità alloggiativa.
La comunicazione
Un’iniziativa finalizzata alla massima garanzia del rispetto delle procedure e delle norme. Eppure suonano quantomeno “sinistri” quei passaggi della comunicazione in cui si precisa che «il rilascio dell’idoneità alloggiativa non (in grassetto e di colore rosso a evidenziare il concetto) è subordinato a ulteriori presupposti o richieste» e che «tanto si comunica all’utenza a discapito di eventuali millantatori e truffatori». Ma chi sono questi truffatori? Che cosa si cela dietro la preoccupazione del Rup? «Sappiamo che si è diffusa una vulgata – spiegano dall’ufficio – secondo la quale si poteva accedere a scorciatoie e favoritismi per ottenere il certificato. Ecco perché il responsabile ha deciso di affiggere un cartello in cui si precisa tutta la documentazione necessaria. È stata una decisione assunta per fugare ogni possibile ombra o voce che sia». Un chiarimento dovuto e, probabilmente, necessario per evitare di incappare in possibili problemi o in situazioni “particolari” che sono arrivate alle orecchie degli addetti dell’ufficio di Palazzo Guerra.