La resa dei conti. Il giorno dei giorni. Il sipario sul campionato della Salernitana scende giù in una calda domenica d’estate. Nel periodo che dovrebbe essere quello dei sogni di mercato, l’ultracentenario cuore granata si gioca l’intera stagione e un pezzo di storia negli ultimi maledetti novanta minuti di una stagione da film horror. L’impresa non è di quelle da capogiro ma quasi: battere con due gol di scarto la Sampdoria dopo il passo falso di “Marassi”. Cancellare il “papocchio” di Figc e Lega, scrivere un finale diverso da quanto già respirato da settimane. Altrimenti sarà serie C e semaforo verde a un’estate a suon di ricorsi e malumori.
Negli occhi di Marino ci sono le fiamme di chi non cerca alibi né vuole arrendersi a un destino che appare già segnato. La sua Bersagliera all’Arechi è sempre stata vittoriosa e nelle ultime due circostanze anche con due gol di scarto. Servono però gli squilli degli attaccanti. Reparto che il tecnico siciliano è pronto a rivoluzionare dopo la prova insufficiente di “Marassi”. Cerri ruberà la maglia da titolare a Simy, mentre Verde sarà favorito a Caligara, non al top della condizione, con il napoletano che dividerà la trequarti con Tongya per provare ad accendere il gioco granata. In mezzo al campo si ripartirà da Hrustic e Amatucci, con Corazza e Ghiglione sulle fasce. In difesa, servirà anche l’esperienza di Bronn: il tunisino avrà la meglio su Ruggeri nonostante l’assenza di ritmo partita. A guidare il pacchetto arretrato Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen.
Novità anche nella Samp. Dopo il ritiro di Trigoria, i doriana sono arrivati ieri a Cava de’ Tirreni. Per Evani la tegola dell’infortunio del portiere Cragno da fronteggiare lanciando Ghidotti. In difesa stringerà i denti Alex Ferrari, con Veroli e Riccio ai suoi lati. Sulle corsie ci saranno Depaoli e Ioannou, favorito su Venuti. In mezzo al campo Meulensteen, Yepes e Vieira. Davanti il tandem Coda e Sibilli, con Abiuso e Oudin unici cambi a disposizione alla luce dell’esclusione di Niang e della squalifica di Borini.