La firma sul papocchio. La Lega B va avanti, corre verso i playout. Domenica 15 giugno alle ore 20:30 il primo atto di Sampdoria-Salernitana, domenica 20 giugno sempre in orario serale il ritorno. La strada è tracciata, ora anche a suon di comunicati. Nessuna attesa per il ricorso della Salernitana che verrà discusso domani pomeriggio presso il Tribunale federale nazionale, quando alle ore 15 l’organo di giustizia sportiva dovrà dare una risposta all’istanza cautelare di sospensione dello spareggio. Un mese dopo, Bedin e soci cambiano strategia: dalla linea attendista, scelta per bloccare a 28 ore dal fischio d’inizio Salernitana-Frosinone lo scorso 18 maggio in attesa del processo sportivo sul caso Brescia (club e Cellino indagati per riciclaggio e reati tributari collegati alla commercializzazione di crediti inesistenti), si passa ora al contropiede, al desiderio forte di accelerare i tempi e chiudere la stagione 2025-2026. Per il “palazzo” l’equità e la regolarità del campionato ora diventa far rotolare al più presto il pallone fra “Marassi” e “Arechi”. E pensare che appena un mese fa scendere in campo sarebbe stato una vera e propria forzatura.
La decisione, nell’aria già nel tardo pomeriggio di ieri dopo aver incassato il “no” del Collegio di garanzia del Coni al ricorso della Salernitana e anche l’audizione fissata per venerdì dal Tfn sull’istanza di stop dei playout sempre della Bersagliera, viene ufficializzata nella mattinata di ieri. Due le comunicazioni: prima la classifica aggiornata con la penalizzazione comminata al Brescia che fa sprofondare in C le rondinelle, salva il Frosinone e ufficializza il playout fra Salernitana e Sampdoria. Proprio lo spareggio diventa argomento del secondo comunicato. Alle “x” ora ci sono i nomi. Senza paura, né fronzoli, allontanando le voci di uno slittamento alla luce dell’istanza di venerdì al Tfn e soprattutto chiudendo le porte ad una serie B a 21 o 22 squadre.