Tutto in silenzio. La serie B aspetta e spera. La giornata cruciale sarà quella di giovedì, quando la Procura Federale ascolterà in una prima audizione il Brescia e ragionerà sulla penalizzazione di quattro punti per illeciti amministrativi che tengono in scacco parte della post-season della lega cadetta. Una partita tutta da giocare e che darà il via alla bagarre legale con ripercussioni facilmente immaginabili. Il punto interrogativo però pende sulla testa della Salernitana, spettatrice interessata ma allo stesso tempo adirata per la decisione della Lega B di valutare quelli che saranno i primi verdetti della giustizia sportiva per poi immaginare i playout. Contro chi? Se dovesse esserci la vittoria legale del Brescia, la Salernitana affronterebbe con almeno tre settimane di ritardo il Frosinone come stabilito dalla classifica appena una settimana fa. Altrimenti, in caso di penalizzazione delle rondinelle e sentenza considerata “solida”, ovvero difficilmente rovesciabile negli altri gradi di giudizio sportivo, i granata affronterebbero la Sampdoria. Quando? Non prima di inizio giugno, con la Salernitana tutt’altra che allineata e pronta a battagliare.
Da possibile avversario in campo ad alleato in questo infuocato post-campionato per i granata potrebbe essere proprio la Sampdoria. I doriani vorrebbero aggrapparsi al salvagente offerto dal fato del pallone ma senza giocarsi le proprie chance di salvezza sul campo. Anzi, i liguri avrebbero preparato un dossier molto dettagliato ed indirizzato alla Lega B in cui vengono sottolineate le ragioni del perché evitare il playout e allargare il campionato a 22 squadre. La soluzione considerata di comodo per tutti ma che sbatte contro il rifiuto di Figc e Lega B. Se ne discuterà venerdì in un’assemblea di lega che si preannuncia infuocata, seppur all’ordine del giorno non sia ancora stato inserito il tema tra i punti di cui discutere. Il rischio di innescare ricorsi su ricorsi potrebbe dilatare i tempi e obbligare a strizzare l’occhio ad un allargamento del roster. Si vedrà.