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Droga h24: «I paganesi mi fanno fuori»

di Salvatore De Napoli
Le indagini partite dalla denuncia di un commerciante moroso: «Nel negozio per minacciare la mia compagna»
Droga h24: «I paganesi mi fanno fuori»

Il viavai di assuntori intenti ad acquistare droga, nonostante la presenza dei carabinieri che nel 2024 stavano eseguendo arresti nell’ambito dell’inchiesta “Civico 17” tra Castel San Giorgio e Nocera Superiore, fa da sfondo alla denuncia, presentata nel maggio dello scorso anno, da un commerciante sangiorgese.

Da quell’atto ha preso il via il secondo filone d’indagine contro lo spaccio di stupefacenti tra Castel San Giorgio, le due Nocera e Cava de’ Tirreni, che martedì ha portato all’incarcerazione di dieci persone. Il commerciante che ha sporto denuncia per estorsione ha ammesso ai carabinieri di essere assuntore di cocaina, riferendo di rifornirsi da anni da una tale “Emilia”, residente a Castel San Giorgio, acquistando cinque o sei grammi di droga per volta, per un importo di 300-400 euro.

Da alcuni mesi, aveva maturato un debito di 100 euro. Un uomo si sarebbe presentato nel negozio della fidanzata del denunciante, minacciandola: il debito era lievitato a 500 euro e, se non fosse stato saldato entro 24 ore, sarebbe raddoppiato. Poi la minaccia più pesante: «Te la faremo vedere nera!», lasciando intendere che si sarebbero vendicati sull’attività. Il commerciante riferì ai carabinieri che quella Emilia aveva rapporti con il clan Fezza-De Vivo di Pagani. Non volle mettere a verbale tale dichiarazione. Il motivo? «I paganesi mi fanno fuori!».

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