Nella giornata di ieri, 5 giugno, la Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, emesso dal Questore di Salerno, nei confronti di un cittadino marocchino con numerosi precedenti di polizia e penali. L’uomo era stato arrestato il 2 giugno per furto aggravato e rapina impropria ai danni di tre cittadini egiziani, ai quali aveva sottratto tre biciclette elettriche, minacciandoli con una bottiglia di vetro.
Una lunga lista di precedenti: resistenza, ricettazione, stupefacenti e immigrazione clandestina
Il soggetto non era nuovo alle forze dell’ordine. Già arrestato il 15 novembre scorso per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato il 27 maggio per ricettazione, l’uomo era inoltre gravato da numerosi precedenti penali. Tra i reati: violenza, furto, porto abusivo di armi improprie, violazione delle norme sull’immigrazione e spaccio di stupefacenti. Inoltre, era destinatario di un precedente ordine di espulsione mai eseguito.
Trasferito al CPR di Brindisi in attesa del rimpatrio
A seguito dell’ultimo arresto e della valutazione del suo profilo di pericolosità sociale, è stato disposto il trasferimento immediato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Brindisi – Restinco, dove sarà trattenuto fino al completamento delle procedure di rimpatrio.
Rafforzamento della sicurezza: la linea dura della Questura di Salerno
L’intervento si inserisce nella più ampia strategia messa in atto dalla Questura di Salerno, mirata al rafforzamento del presidio di legalità sul territorio. Tra le priorità: la prevenzione dell’immigrazione irregolare, il contrasto alla criminalità e l’allontanamento di soggetti pericolosi per l’ordine pubblico. La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno quotidiano nella tutela della sicurezza e nella difesa della comunità salernitana.