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Salerno, blitz in un negozio di prodotti per l’infanzia: sequestrati 150 chili di alimenti scaduti

Il sopralluogo congiunto è scattato a seguito di segnalazioni relative a gravi carenze igienico-sanitarie
Salerno, blitz in un negozio di prodotti per l’infanzia: sequestrati 150 chili di alimenti scaduti

Nella giornata di ieri, un’importante operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Annonaria della Polizia Municipale di Salerno, coordinato dal Comandante Rosario Battipaglia, in collaborazione con il personale dell’ASL. Il blitz ha avuto luogo presso un esercizio commerciale specializzato nella vendita di prodotti per l’infanzia (giocattoli e alimenti per bambini), situato nella zona orientale della città.

Gravi carenze igienico-sanitarie e chiusura dei locali

Il sopralluogo congiunto è scattato a seguito di segnalazioni relative a gravi carenze igienico-sanitarie. L’ispezione ha interessato sia il deposito che il reparto vendita di alimenti per bambini, dove sono state riscontrate condizioni igieniche inadeguate. L’ASL ha immediatamente disposto l’interdizione dei locali, fino a completa sanificazione degli ambienti, ordinando lo spostamento temporaneo del reparto vendita alimenti in un’altra area della struttura.

Sequestrati 150 chili di alimenti per l’infanzia scaduti

Durante il controllo, è stato accertato il possesso e la messa in vendita di oltre 150 chili di alimenti per bambini scaduti di validità, custoditi sia nel deposito che sugli scaffali del punto vendita. L’ASL ha ordinato la distruzione immediata dei prodotti non conformi, che è stata eseguita dal titolare alla presenza degli agenti operanti.


Abusi edilizi e locali non dichiarati: accertamenti in corso

Nel corso dell’intervento, gli agenti della Polizia Municipale hanno scoperto la presenza di un ulteriore stabile a due piani (utilizzato come deposito e uffici), che non risultava presente nelle planimetrie depositate presso il SUAP. Per questo motivo, sono stati allertati i Tecnici della Vigilanza Urbanistica, i quali hanno effettuato i rilievi di rito e si sono riservati di procedere con eventuali sanzioni per irregolarità edilizie.

Violazione delle norme HACCP

Infine, l’ASL ha notificato al titolare dell’attività anche la contestazione per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP, obbligatorie per legge in materia di sicurezza alimentare.

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