Il giorno dopo il principio d’incendio che ha minacciato il roseto, l’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Massimiliano Natella, si è recato al Parco del Mercatello per verificare personalmente la situazione. E, al termine del sopralluogo, il delegato del sindaco Vincenzo Napoli scaccia le accuse sulla mancanza di manutenzione del “polmone verde” della zona orientale e, allo stesso tempo, chiede una vigilanza costante per cercare un vero deterrente contro gli atti di vandalismo che si registrano nel maxi-giardino. «Ho raccolto una serie di lamentele che, francamente mi sembrano ingiuste. Esistono delle criticità, ci sono dei campanelli d’allarme che sono qui proprio per ascoltare ma lo ribadisco con nettezza: il Parco del Mercatello non è abbandonato all’incuria».
Le responsabilità
E per l’assessore non solo l’elenco delle criticità è ben visibile. Ma anche le responsabilità: «La gran parte dei problemi che riscontriamo dipende da atti di inciviltà». Perché se ammette che «c’è la necessità di operazioni di manutenzione ordinaria» e che «bisogna intervenire con maggiore tempestività anche solo per sistemare una staccionata perché più resta rotta e più i cittadini avvertono il senso di degrado», Natella insiste su un concetto: «Il Parco del Mercatello deve essere militarizzato». L’episodio più grave che si è registrato ha riguardato proprio il chiosco-bar che, negli ultimi tempi, ha visto forzare gli ingressi da parte di alcuni ladri che hanno portato via un bottino di poco conto. Ma le scritte sui muri, alcuni paletti della recinzione e lo stesso principio d’incendio di domenica pomeriggio (che ha rischiato di far danni ben più seri) sono il segnale di un problema che rischia di trasformarsi in emergenza. «In questo momento – chiarisce l’assessore Natella – non abbiamo un servizio notturno per il controllo del Parco del Mercatello. La mia idea è che dobbiamo potenziare al massimo il controllo h24 e le soluzioni possono essere due: o mettiamo in campo risorse e facciamo svolgere il servizio a una società di vigilanza privata oppure, con le nuove assunzioni in arrivo, dovremmo pesare di dedicare una pattuglia della polizia municipale dedicata esclusivamente al Parco».
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