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Mercato San Severino, il delitto di Carmela: Sellitto in carcere

di Francesco Ienco
Fermo d’indiziato per l’ex compagno della Quaranta: le telecamere e il Gps lo collocano sulla scena del crimine
Mercato San Severino, il delitto di Carmela: Sellitto in carcere

A un mese esatto, si chiude il cerchio. Arriva la prima misura cautelare per la morte di Carmela Quaranta, avvenuta nel weekend di Pasqua. Il fermo d’indiziato di delitto è scattato per Gerardo Sellitto, 56 anni, ex compagno della donna, che era stato anche il primo iscritto nel registro degli indagati: filmati delle telecamere vicino al palazzo, telefonate e testimonianze lo collocherebbero sul luogo della tragedia nelle stesse ore in cui presumibilmente la donna è morta. La Procura di Nocera Inferiore guidata da Antonio Centore (pm Viviana Vessa) procede per omicidio.

I carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, guidata dal maggiore Carlo Santarpia, hanno bussato nella mattinata di ieri alla porta del 56enne per l’esecuzione del fermo: l’ex compagno di Carmela, trasferito al carcere di Salerno, è gravemente indiziato del delitto consumatosi in quel fine settimana. Era il 20 aprile, giorno di Pasqua, quando è scattato l’allarme di familiari e conoscenti che non riuscivano più a mettersi in contatto con Carmela. Le ultime notizie sulla 43enne, residente in una palazzina in via Trieste, dove aveva convissuto proprio con Sellitto, risalivano al Venerdì Santo.

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